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| Antimoderno (Rinascita del tomismo e libertà intellettuale) JACQUES MARITAIN
Antimoderno (Rinascita del tomismo
e libertà intellettuale)Traduzione di Oreste Orlandi
Premessa di Luigi Castiglione
pp. 264, € 19
Biblioteca universale cristiana [17]
Libro provocatorio, programmatico ed emblematico, in cui Maritain riversa tutta la sua «nuova ricchezza spirituale» germogliata dalla luce di Cristo, tutta la sua «nuova primavera filosofica» che s’apre all’insegna del tomismo («vae mihi, si non thomistizavero!»), tutto il suo «nuovo ardore di pensiero» che brucerà ormai insieme con la sua vita in quel continuum d’intima e coerente, inconfondibile sostanza che qui e là prende il nome di Primato dello spirituale (ripubblicato, integralmente, in questa stessa collana), Da Bergson a Tommaso d'Aquino, Il contadino della Garonna... Si spiega allora perché, in contrapposizione a «tutti coloro che, ad una verità proveniente da Dio, preferiscono di buon grado dieci errori provenienti dall’uomo», chiami barbarie intellettuale il modo ad esempio di filosofare d’un Cartesio, d’un Locke o d’un Kant... Del resto se il «mondo moderno vive di ciò che respinge e muore di ciò che abbraccia», occorre di converso accogliere ciò che il mondo moderno rifiuta ed aborrire e mettere al bando, proscrivere le ubriacature temporalistiche di coloro che hanno sradicato la ragione dal fertile suolo in cui viveva alla luce della grazia... In altri termini, se non si è antimoderni con Maritain, non si può essere ultramoderni con Cristo.
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19,00 € T.T.C
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